crude awakening

The more I know the sadder and angrier I become. 

But Howard Zinn said it best after his speech about the horrible state of the world, He smiled and said "So, we have a lot of work ahead of us, so let's get going!"

I recently watched "Crude Awakening" about the upcoming end of oil production increases.  Basically the earth produced oil over geologic time (a very long time with unusual unique forces of nature) and humanity has used it up over a few centuries.  The future of oil is very bleak.  But the hidden consequences are disastrous.  Every business assumes the current state of basically almost free energy.  Imagine what will happen when oil runs out. 

One possible result is a depression greater than anything we have ever seen.  It would not be a manufactured depression like 1929.  

Personally, I think the only solution is solar energy.  If the entire universe is powered by the suns (stars), then it makes sense that it can handle the energy needs of humans.  In fact the sunlight that hits the earth each day produces 10,000 times the energy that is produced from oil each day.

Here's some facts from  http://www.climatechangeactionnetwork.org.au/solarresource.html

• In only 24 hours the Earth intercepts solar energy which is equal to 3 times all the energy in all the oil there ever was.


• In only 24 hours the Earth intercepts solar energy which is equal to 10 times all the energy in all the fissionable Uranium in Earth's resources.


• In only 24 hours the Earth absorbs solar energy which is equal to 2 times all the energy in all the oil there ever was.


• In only 12 hours the Earth absorbs solar energy which is equal to all the energy in all the oil that's still left and is harder to get.


• In only 24 hours the solar energy absorbed by the Earth is equal to nearly 10,000 (9252) times all the fossil fuel, nuclear & hydro used by people in 24 hours.


• The solar energy absorbed daily on the Earth's deserts is equal to about 600 times the non-renewable energy that people use daily.


• 0.71% of the solar radiation reaching the Earth drives the wind, waves and currents.


• Only 0.023% of the solar radiation reaching the Earth is photosynthesised into high energy organic molecules. The vast majority of this primary productivity is eventually metabolised by plants, animals and fungi. Only a very tiny fraction is fossilised.


• All the oil there ever was, if spread evenly on the earth's surface, would have formed a layer 0.54mm thick. All the oil that's still left would form a layer the thickness of a jam tin lid (0.25mm).


• If all the oil that was left in 2003 were divided evenly amongst the world's population then, there would be 20,000 litres of oil for each person. Australians used 6.7 litre oil/person.day in 2003. So we would exhaust our allotment in 8 years, which occurs in 2011. [20,000 litres is a 2.7m cube – the size of a small jail cell.]

And the view from Roma:

 

" Dal basso della mia ignoranza profonda credo ci sia qualche cosa di cui preoccuparsi.

Saltando i luoghi comuni e saltando gli schieramenti ideologicolpoliticalsociali così come pure le varie catalogazioni ad uso e consumo delle masse, penso che sia il momento di preoccuparsi.

Le recenti elezioni in Italia hanno dato voce o meglio sono espressione del male latente, alla stregua della febbre i risultati elettorali dimostrano che qualche cosa non sta andando per il verso giusto.

Facendo un discorso di corsi e ricorsi si potrebbe anche accettare che il circolo eterno della storia universale porti ad una coerente alternanza delle fasi che, tra le altre sue espressioni, si manifesta attraverso la necessità dell'insediarsi di strutture socio-politiche conservative atte a consentire il superamento di determinate fasi storiche di taluni gruppi o comunità.

Se questo è vero bisogna altresì verificare ed analizzare le condizioni che in Italia stanno dando luogo ad un fenomeno di massa a mio parere preoccupante, si chiama credo paura collettiva che induce i cittadini a prediligere, giustamente, soluzioni di leader ship conservative ed ad invocare la separazione e parcellizzazione del territorio nazionale in un sistema federativo che non solo ci garantisca dallo straniero extracomunitario ma anche e soprattutto dallo straniero comunitari.

Da questo, da questo espresso e forte desiderio di tutele nasce la mia preoccupazione quando gli uomini cominciano a rifuggire i propri simili ed a cercare istituzioni forti che tutelino i loro diritti qualche cosa si è incrinato .

Si è incrinato sicuramente il senso di fiducia e questo comporta un senso diffuso e palpabile di paura e la paura porta ad azioni sciocche e sconsiderate e la paura porta ad una contrazione dei costumi e la paura porta ad una limitazione dell'espressione culturale e questa a sua volta ad un impoverimento del tessuto sociale che diventa humus perfetto ed habitat di soluzioni amministrative se non di regime (che esso sia rosso, nero o indaco non mi interessa) quanto meno di assolutismo ideologico per scarsa opposizione del popolo spaventato.

La domanda che mi viene pensando al fenomeno culturale americano è :"Ma questo senso di sfiducia nasce spontaneo o è indotto?"  come Moore insegna sovente determinate strutture sociali tendono ad usare il diffuso senso di paura come strumento di controllo il temere un nemico esterno ci porta a consegna noi stessi e tutto il necessario e richiesto potere nelle mani di coloro che si dichiarano capaci di tutelarci e salvarci.

Moore evidenzia come questo fenomeno di induzione del terrore abbia una sola piccola controindicazione la reversibilità, ovvero la capacità di questa forma di terrore di rivolgersi all'interno della comunità e di creare fenomeni incontrollabili di paura diffusa armata.

Le teorie di Moore sono supportate dalle analisi di Bauman circa quella che lui definisce paura-liquida e che ben argomenta e descrive dando la dimensione esatta del fenomeno e delle sue conseguenze.

Andando a ruota libera mi viene da osservare che:

 - Una politica di destabilizzazione del lavoro ha indotto i primi germi della paura, nessuna certezza nel domani uguale paura.

 - Una certa modalità di gestione dei fenomeni migratori clandestini che da un lato portano soldi comunitari, dall'altro sono buona mano d'opera per il nero del nordest e dall'altro l'ottimo capro espiatorio e lo spauracchio contro cui puntare le paure collettive .

 - Un certo modo di fare notizia e rendere notiziabili gli evneti ha contribuito a creare e continua a creare un clima di paura diffusa.

 

Mi viene ancora da notare come tutto questo sia stato fatto da entrambi i blocchi mi viene da rispondere a chi ha vinto sei sicuro che uomini spaventati sia quello che vuoi e mi e a chi a perso sei sicuro che uomini spaventati fossero ciò che serviva, mi viene da osservare come manchi completamente un terreno culturalmente fertile che non schierandosi sia capace di guardare avanti.

 

Ora cosa resta, tanta paura e speriamo tanto lavoro per rinchiudere i mostri generati dal potere in un armadio e dare nuovo stimolo alla cultura quella vera quella non schierata quella degli uomini che pensano.

 

Per il momento temo ci sia da preparasi a tempi bui molto molto bui"